giovedì 15 gennaio 2015

Le sette regole per arredare in stile newyorkese

I want to wake up in a city that never sleeps…

Ascolto un vecchio vinile di Frank Sinastra e mi viene in mente che forse potrei ricreare un po’ della mia amata New York nel salotto di casa. Parole d’ordine: urban style e modern chic.
New York è un vero e proprio frullatore di culture e stili, ma quando si pensa al design e all’arredamento di interni le regole sono poche e definite. Vediamo da dove cominciare:


Stile minimal. Pochi fronzoli in giro per casa, cura dei dettagli ma senza esagerare. L’ambiente deve essere pratico, contemporaneo e luminoso.

Illuminazione essenziale utilizzando per lo più faretti sparsi nei punti strategici della casa. Potrebbe essere un’idea carina direzionare la luce verso la zona lettura del salotto.

Pavimento grigio. Può andar bene il cemento lisciato che meglio richiama l’industrial style dei loft di Soho, oppure semplici mattonelle o parquet nei toni del grigio, tortora o bianco ghiaccio.

L’immancabile parete di mattoncini rossi a contrasto con il total white delle altre pareti. È questo forse il tratto distintivo dello stile newyorkese  che conferirà alla casa anche un particolare effetto retrò rendendola davvero unica.

Tubature a vista, travi e colonne in cemento armato, tutto perfettamente in linea con lo stile metropolitano e frenetico della Grande Mela.

Tende semplici, bianche, panna o avorio oppure tapparelle veneziane.

Elementi vintage qua e là (dai divani ai soprammobili) che renderanno l’ambiente più accogliente.
Prenderò comunque spunto dalle mie serie-tv preferite!

Friends 

Bones

Sex and the City

Dexter

Friends

Gossip Girl

Colazione da Tiffany

How I met your mother

How I met your mother

I Robinson 

Mad Men

Sex and the City

Sex and the City

White Collar 

Will e Grace

Will e Grace

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