domenica 21 dicembre 2014

Ogni casa ha il suo odore inconfondibile… specialmente a Natale.

Mi è tornato in mente uno strano ritornello. Una di quelle filastrocche natalizie che ti insegnano alle elementari e che, chissà come e perchè, ti resta impressa per tutta la vita e riecheggia di tanto in tanto. S'io fossi il mago del Natale farei spuntare un albero in ogni appartamento dalle piastrelle del pavimento!

Ho appena finito il mio intero week end di dicembre, come sempre l’ultimo disponibile, in giro per i negozi della mia  Milano gelida a cercare qualcosa di carino da regalare agli amici più cari. Natale non è Natale senza un regalo da scartare Questa storia della casa nuova mi spinge in posti nuovi
Sono stata da Maisons du monde a cercare oggetti meravigliosi per aggiungere quel tocco magico all'angolo preferito di ognuno di noi.
C’era uno strano carrillon che suonava con una giostrina che girava al tempo di una melodia familiare, era perfetto per mia sorella.
La musica, lenta e calda come le luci del grande albero che rivedo ancora nei miei pensieri, mi ha ricordato la casa della nostra infanzia.
Carillon per mia sorella
Da qualche parte ho letto che “ogni casa ha il suo odore inconfondibile. Qualcosa che ti eccita e ti spaventa. Come quando torni a casa dalle vacanze e rimani sul ballatoio, con la porta aperta e le valigie a terra. Indeciso se profanare quella strana penombra”. Io a Natale sento ancora l’odore del pandoro intiepidito davanti al camino accesso e il profumo autentico delle arance. Di questo vorrei fosse inondata la mia nuova casa: di calore natalizio.
Ho pensato a tutto questo davanti a quella vetrina. Ho scrutato la mia immagine riflessa. Poi mi sono spiegata il perchè della filastrocca... "Dorothea,  ti serve un albero di Natale!"

#shareyourtree  nella mia pagina facebook Mondo di Dorothea





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